Sono sul bordo del letto
come due anni fa
dentro il mio stomaco
la rabbia dell'urto e la velocità della faglia
e il crollo lavico della Città che fu.
Perché son passati questi due anni
che son passati a fare
siamo sulla cima di un albero a Fukushima
e non ne scendiamo e dondoliamo
come su un cavallo a dondolo
mentre i cardinali ballano canzoni di Jimi Hendrix
i sindaci arrivano alla testa delle fanfare.
E' stato questo lo sciroppo per due anni
nelle casette map i bambini hanno imparato tutto su Ruby Rubacuori
tutto è caduto nella monnezza delle loro infanzie.
Gli aquilani sono stanchi di misteri dolorosi
recitati nei giubbotti e nelle scarpe da tennis
stanchi di kilometri per comprare lo pà e la frutta
e la carne pe' ju sucu, aji'aquilani s'è rescallatu iu pisciu
e non si sa come esploderanno.
Domani però saremo lì, precisi co giacca e cravatta
per rispetto perché non ci devono toccare proprio quelli:
i morti sono luce per le nostre menti,
occhi per la nostra oscurità,
tenaglia per i nostri cuori.
W L'Aquila bella mé!!!
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